Chateau Monfort Milan

Chateau Monfort Milano

Interamente ispirato al concept delle fairy tales, Château Monfort Milano ha inaugurato un’inedita tipologia, quella dell’Urban Château, ovvero un contesto caratterizzato da una forte identità, fantasia ed immaginazione.

Chi meglio di due scenografe poteva interpretare ed esprimere le magiche atmosfere di un castello neoromantico per far vivere gli ospiti come in una favola?

Ecco dunque che Elisabetta Frazuoli e Francesca Fezzi di FZI Interiors insieme all’architetto Sofia Vedani si sono immerse in un lavoro di progettazione durato oltre 3 anni: un restauro silenzioso, conservativo, rispettoso, per consentire alla struttura originaria di accogliere la tecnologia rendendola invisibile tra gli stucchi e le graniglie.

Un lavoro certosino che ha coinvolto Zonca Lighting nella delicata fase dell’illuminazione: le progettiste hanno scelto di caratterizzare la luce dell’ingresso utilizzando i lampioni per evocare maggiormente le atmosfere di un tempo.
Ed ecco che Zonca Lighting ha esaudito il desiderio riproducendo lo stile originale delle lampade per illuminare la pensilina liberty e il banco reception. Nel vano scala una cascata di lampioni di varie misure, sapientemente ricostruiti con ricchezza di dettagli e patinature in foglia oro e argento.

Ogni luogo al Château Monfort Milano ha una connotazione fantastica, così nel ristorante le tazze sono diventate lampade e i grandi lampadari si riflettono negli specchi barocchi in foglia oro.

Il viaggio tra le quinte teatrali continua nei luminosi sottotetti  con ampi lucernai che offrono inaspettati quadri a cielo aperto tra fronde di alberi , pinnacoli floreali e scorci di tetti.

E poi ancora, nelle suite eleganti lampade  che evocano abiti d’epoca, dallo stretto bustino e crinoline, gabbie che illuminano voli di uccelli e ancora giù alla scoperta delle segrete, archi in mattoni e pavimenti in travertino proteggono la silenziosa sala riunioni, appena illuminata da torce splendidamente rivisitate in chiave moderna.

Niente è stato tralasciato a Château Monfort affinché del soggiorno rimanga un ricordo come quello del sogno dopo un felice risveglio.